Senso
L’Associazione è nata per volontà di alcuni tra i preminenti autori musicali italiani per dare voce agli stessi autori, ai compositori e, in generale, ai protagonisti del mondo della musica italiana.
Questa esigenza era dovuta perché in Italia la “categoria professionale” dell’autore, a differenza – ad esempio – di quelle degli architetti o degli avvocati, non è legalmente riconosciuta. Di conseguenza non esiste un “ordine degli autori” né un codice di comportamento o requisiti minimi richiesti per accedere alla professione.
Più che ogni altra cosa, poi, manca un soggetto organizzato che possa promuovere, negoziare e difendere gli interessi degli attori del mondo della musica italiana. Per quest’ultima ragione in particolare è stata fondata L’Associazione e, cioè, per costituire un ente che, per quanto privato e su base volontaria, potesse esprimersi con un’unica voce a nome di una collettività di professionisti. L’Associazione è stata infatti in prima linea in tutte le battaglie in sostegno degli Autori ed è sempre stata soprannominata “Sindacato degli Autori”.
Le sue finalità sono ancora oggi quella di tutelare gli interessi individuali e collettivi dei soci e, più in generale, delle categorie cui i soci appartengono ai sensi della Legge sul Diritto d’Autore. L'associazione, inoltre, nel perseguimento di questi interessi, ha lo scopo di promuovere tutte quelle iniziative tese a rafforzare i legami e l’unione ideale fra i soci, nonché favorire le relazioni, in via collettiva, degli associati con soggetti terzi.
La principale battaglia che oggi L’Associazione persegue è quella volta ad equiparare formalmente i professionisti del panorama musicale agli altri professionisti organizzati e, cioè, ad ottenere il riconoscimento, per legge, della “categoria professionale” dell’Autore.